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Cartoline di guerra: storia ed aneddoti

Posted on: juin 6, 2018 | Author: | Categories: Cartophilie - cartolina
Cartoline di guerra: storia ed aneddoti

Storia della cartolina sciovinista

È nel 1900 che le cartoline illustrate fanno la loro comparsa, in particolare grazie all'esposizione universale di Parigi. Quattordici anni più tardi, la prima guerra mondiale è dichiarata ed il successo della cartolina non si è smentito durante i conflitti. Quale ruolo questo piccolo cartone rettangolare ha svolto durante la guerra?

La cartolina, un mezzo di comunicazione privilegiato

All'inizio della mobilizzazione per la prima guerra mondiale, la domanda in materia di cartoline è immensa. Le famiglie vogliono notizie dei soldati partiti al fronte e delle prove di vita! Secondo la località Centenaire.org, più di uno milione di carte e di lettere sono trasportati tutti i giorni alla fine dell'anno 1914.

Come affrontare la domanda? In primo luogo, grazie alla produzione dello Stato: in seguito all'entusiasmo incontrato da questo mezzo di corrispondenza, il sistema postale ha del resto dovuto essere ristrutturato. Ed in secondo luogo, grazie alle imprese ed alla produzione privata. Alcuni segni sono stati creati dopo l'inizio della guerra ed hanno scelto nomi evocatori: La rivalsa, Patriotic, ecc.

La cartolina: un appoggio che permette di vedere la guerra

Oltre agli scritti dei soldati e della loro famiglia, la cartolina comporta un'illustrazione. Se ne registrano tre tipi durante la prima guerra mondiale:

  •     I punti di vista in bianco e nero: i fotografi utilizzano macchine fotografiche a targa e macchine fotografiche di tasca prodotte da Kodak che permettono di prendere fotografie istantanee. Questo tipo di carta è più diffuso.
  •     Le carte immaginazioni patriottiche: sono allestimenti, fotomontaggi che sono realizzati in studi. Queste carte sono state in gran parte plagiate.
  •     Le carte satiriche: si presentano generalmente sotto forma di disegni.


L'arte è anche all'appuntamento durante la guerra di posizione! Alcuni soldati hanno ricamato cartoline su tessuti di lino, e ciò grazie a figli recuperati su abiti. Altrettanti messaggi di speranza inviati alle famiglie ma che restano molto rare.

La cartolina di guerra: un riflesso della realtà?

Le illustrazioni delle cartoline sono in differenza con la stampa quotidiana che riferisce i fatti senza indugio. Lo osserva in particolare grazie alle carte viste: quasi nessuno fra esse non comporta fotografie del fronte a causa della censura! I punti di vista rappresentano allora soldati a riposo, prigionieri, la vita nelle fosse oltre ai momenti di combattimenti, ecc. alcuni punti di vista erano più sconosciuti: concerto improvvisato in una fossa con uno strumento di fortuna, derattizzazione grazie ai cani da topi, pranzare dei soldati in mezzo alle rovine, apparecchi di doccia, ecc.

E gli scritti? Nonostante la censura nelle illustrazioni, gli scritti dei soldati fanno circolare enormemente di informazioni che esercitano il ruolo di piccoli servizi. Alcuni scritti sono anche in contraddizione totale con le immagini: il dolore del messaggio si oppone a volte al patriottismo ed alla guerra.

Parte la satira e caricatura, gli esempi non mancano: bambino che urina su un casco tedesco, soldati tedeschi morti di fame richiedendo pane ai francesi, soldato francese che alza un bicchiere di vino rosso alla salute della Francia, ecc.…

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